Francesco Beccaruzzi nacque a Conegliano intorno agli anni 1492-1493 e mori' a Treviso intorno al 1562-1563).
Il pittore coneglianese effettuò dapprima un tirocinio nella bottega di Cima da Conegliano ed in seguito continuò l'attività sotto la guida del Pordenone, che lo condusse a Treviso per i lavori artistici da svolgersi presso una cappella del Duomo. Del periodo di collaborazione con Pordenone è sopravvissuto, in particolare, l'Incontro di Gioacchino e Anna.
Svolse tuttavia la maggior parte della sua attività a Conegliano.
Non mancarono le influenze artistiche veneziane del Tintoretto e di Palma il Vecchio, evidenti in alcune opere, come in Ritratto di giovane donna.
Durante la fase artistica matura, Beccaruzzi si accostò a Tiziano e grazie a questa derivazione realizzò San Francesco che riceve le stimmate, opera che molti critici ritengono la più riuscita per l'impostazione, per il cromatismo e per il connubio delle diverse influenze.
Nell'ultimo periodo artistico, Beccaruzzi si ispirò allo stile del Veronese, di cui diede dimostrazione nello Sposalizio di Santa Caterina.
La sua casa natale è situata nel centro storico di Conegliano, dove confina con il Convento di San Francesco al numero civico 17 della via a lui dedicata. Casa Beccaruzzi è oggi sede dell'ANA di Conegliano
La casa natale del pittore